Risultati di riduzione TARI raggiunti per un’azienda attiva nel commercio di abbigliamento e calzature nelle sedi di Settimo Torinese (Torino), Pordenone e Roma.

L’azienda ha chiesto il mio intervento di consulenza al fine di verificare se fosse possibile ridurre l’importo della tassa rifiuti TARI delle varie sedi distribuite sul territorio nazionale, dando priorità alle sedi aventi gli importi TARI più elevati.

Dall’analisi fatta ho scoperto che era possibile in alcune situazioni suddividere la parte “magazzino” dalla parte “negozio”, suddividendo quindi le rispettive metrature nelle specifiche destinazioni d’uso – in tal modo la quota parte relativa al magazzino ha un risparmio annuale di circa il 60%.

Inoltre abbiamo provveduto a presentare le richieste per l’avvio a recupero dei rifiuti e per la contestuale produzione di rifiuti speciali non assimilati ed assimilati, dato che l’azienda da sempre si fa servire da parte di impianti privati per il recupero dei suoi rifiuti.

I risultati raggiunti sono stati notevoli, ad esempio: dal 2016 la sede di Settimo Torinese (Torino) ha un abbattimento della superficie del 25% (risparmio annuale di circa 11.000 €); dal 2017 la sede di Pordenone ha un abbattimento della superficie del 50% (risparmio annuale di circa 5.650 €); anche su Roma sono stati ottenuti risultati con riduzione del 25% della quota variabile (5.500 €/anno) ed adeguamento superfici (rimborso di circa 20.000 €) e molte Fatture TARI sono state sistemate e ridotte, riducendo la spesa dell’azienda del 20% con un risparmio globale di circa 150.000 €/anno.

Vedi altri esempi di riduzione TARI.